domenica 12 settembre 2010

Patricia e il mood del salone del mobile 2010

E' proprio lei: Patricia Urquiola. Per gli "addetti ai lavori" niente di nuovo, visto che l'architetto e designer di origine spagnola lavora a Milano dal 1990 (dal 1990 al 96 come assistente al Politecnico di Milano di Achille Castiglioni e Eugenio Bettinelli e dal 2001 in uno studio proprio) ma è grazie a sodalizi con le maggiori aziende del product design che raccoglie un successo e una fama a livello internazionale. Ciò è dimostrato dai molti premi ricevuti, non ultimi il titolo di designer dell'anno e l'Elle Decor International Design Award , e dal continuo corteggiamento da parte dell'industria del design. Per lei le parole chiave sono: informalità, flessibilità e un forte legame tra creatività e produzione; le sue creazioni uniscono il rigore della tecnica alla sensibilità femminile per dare luogo a veri e propri classici del design contemporaneo. Protagoniste indiscusse del Salone del Mobile 2010 tenutosi a Milano, le ideazioni della Urquiola spaziano dai rivestimenti alla rubinetteria, dai sofà ai mobili da ufficio per arrivare all'outdoor.Linee morbide e colori decisi per il sistema di sedute sofà bend (prodotto da B&B Italia) o il letto night&day (prodotto da Molteni)
                               
si oppongono al rigore geometrico della poltrona silver  lake ( prodotta da Moroso) o di quella da   esterni maia ( prodotta da  Kettal). 










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